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Il Parco della Maremma, con i suoi 9800 ettari di folta macchia mediterranea, si estende tra i monti dell'Uccellina e le spiagge del litorale da Principina fino a Talamone. Il parco, oltre a conservare intatta la memoria storica di luoghi come San Rabano, dalla cui altura si domina il mare, ospita ampie zone paludose poste in prossimità dell'estuario del fiume Ombrone. Solo visitando questi luoghi è possibile avere un'idea del fascino selvaggio della Maremma prima della bonifica.
Il Parco è abitato da molti animali, tra cui cinghiali, caprioli, daini, aironi, vacche maremmane allevate allo stato brado dai butteri a cavallo, e tantissime volpi, che sarà possibile fotografare anche da molto vicino.
Il Parco arriva fino al mare, offrendo spiagge e insenature di assoluto fascino naturalistico e panoramico.
Il Giardino dei Tarocchi, ideato dall'artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, è un parco artistico situato in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, frazione comunale di Capalbio (GR). Il Parco è popolato da venttidue statue ispirate alle figure dei tarocchi.
Le cicolpiche figure in acciaio e cemento ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate sono meta di visita prediletta per famiglie con bambini, ma sono in grado di emozionare ed affascinare anche i visitatori adulti. Durante il percorso si viene trasportati in un mondo surreale arricchito da citazioni, messaggi e pensieri che accompagnano lungo il cammino.
Il padiglione d'ingresso realizzato da Mario Botta è costituito da una muraglia tufacea con un'apertura circolare al centro, sembra voler sottolineare il passaggio dal mondo reale a quello onirico ed enigmatico del Giardino, e le sinuose panchine di Pierre Marie Le Jeune offrono un incantevole ristoro per contemplare l'esplosione di colore e fantasia dei mosaici e delle ceramiche.
Varcata la soglia d'ingresso, si giunge alla grande piazza centrale occupata da una vasca e sovrastata dalle figure unite della Papessa e del Mago, i primi Arcani Maggiori dei Tarocchi che si incontrano.
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